Una strage di esponenti locali del partito di Sonia Gandhi , il partito
del Congresso I, è avvenuta nello stato del
Chhattisgarth, con un bilancio di trenta morti e di trentadue feriti. Questo
attacco è opera dei guerriglieri maoisti
che da decenni portano la guerriglia nel nord est indiano. Questo di ieri è
l’attacco più violento dal 2005 ad oggi. Scopo dell’attacco dichiarato era
quello di decapitare i vertici locali del partito del Congresso I, che sempre
avevano espresso di ribattere colpo su colpo ogni atto di violenza maoista,
violenza scatenata in zone tra e più povere dell’India
L’attacco si è svolto con i
crismi di una vera e propria azione militare. I maoisti hanno teso una imboscata
al convoglio che portava i rappresentanti politci del Congresso. Dopo aver
fatto esplodere una mina hanno aperto il fuoco . Tra le vittime anche il
“nemico numero uno” dei maoisti, Mahendra Karna, mebro del partito del
congresso che nel 2005 aveva creato la milizia del Salwa Judum, dichiaratamente
antimaoista.Karma era riuscito a sopravvivere fino ad oggi a numerosi
attentati, che si erano intensificati dopo la creazione delle milizie Salwa
Judum, che cercano di coinvolgere giovani appartenenti ai gruppi tribali della
zona sottraendoli all’influenza dei maoisti.
L’attacco è considerato a Nuova
Delhi un segnale dei ribelli al Governo Centrale per sottolineare che gli arresti
e le uccisioni di alcuni membri maoisti non hanno fiaccato la guerriglia.
I leader del partito del
Congresso I, fra cui Sonia Gandhi e suo figlio Rahul ed il primo ministro Singh
hano presieduto una riunione straordinaria per valutare gli avvenimenti.
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