Asia

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Metodo di ricerca ed analisi adottato

Per il medoto di ricerca ed analisi adottato

Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com
seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

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lunedì 2 febbraio 2009

Macroregione: Asia estremo oriente

Articolazione,
Giappone, Taiwan, Corea del Sud, Mongolia, Corea del Nord

Paese,
Area,
Popolazione

Giappone
377,9
127,6
Taiwan
36
22,8
Corea del Sud
99,3
48,4
Mongolia
1566,5
2,6
Corea del Nord
120,5
22,6

Analisi dei fattori di squilibrio della macro area (2006)

1) CONFLITTI - Da 10 anni, i Paesi in quest’area geografica non hanno avuto conflitti, anche se esistono ancora problemi. Quindi, i 5 Paesi sono stati valutati positivamente.

2) PAESI LIMITROFI IN CONFLITTO - In considerazione di quanto detto sopra, anche per tale aspetto la regione viene considerata come zona tranquilla. Aiuta anche il fatto che in questa zona, esclusa la Mongolia, tutti i Paesi hanno accesso al mare (in particolare Giappone e Taiwan sono arcipelaghi o isole). Cio’ significa che ci sono meno rischi di dispute territoriali tra Paesi limitrofi.

3) RIFUGIATI - Per quanto riguarda il Giappone e la Corea del Sud, tali Paesi hanno politiche restrittive in tema di immigrazione ed asilo. Quindi il numero di ingressi di immigrati e rifiugiati e’ basso. Per esempio, il Giappone ha accolto circa 11 mila rifiugiati dall’Indocina. La Mongolia e la Corea del Nord non sono Paesi di destinazione di richiedenti asilo. Si ritiene che tali politiche abbiano un effetto positivo sulla stabilita’ ed omogeneita’ delle rispettive societa’.

4) DISOCCUPAZIONE - A parte la Corea del Nord, su cui non abbiamo dati, tutti i Paesi della regione hanno bassi tassi di disoccupazione; il Giappone 4.1%, Taiwan 3.9%, la Corea del Sud 3.3% e la Mongolia 3.3%.. In confronto all’8.5% dell’UE (media) il tasso di disoccupazione in Asia e’ senz’altro minore.

5) SFRUTTAMENTO DI PETROLIO, ORO O DIAMANTI - In Giappone, a Taiwan, nella Corea del Sud e nella Corea del Nord, non vi sono queste risorse naturali. Invece in Mongolia vi sono oro, petrolio ed anche altre minerali. Le esportazioni di tali risorse equivale a circa il 40% delle esportazioni complessive della Mongolia.

6) AREA GEOGRAFICA - La Mongolia ha piu’ di 1500 mila kmq. E’ quindi difficile controllare tutto il territorio. La superfice del Giappone e’ invece 378 mila kmq, quella di Taiwan 35 mila kmq, quella della Corea del Nord 120 mila kmq e quella della Corea del sud 98 mila kmq.

7) AREA FORESTALE - Esclusa la Mongolia, tenuto conto del fatto che il clima della regione e’ relativamente mite e caratterizzato da frequenti precipitazioni, piu’ del 50% del territorio dei Paesi in questione e’ coperto da foreste, che sono anche una importante risorsa economica.

8) FAZIONI ETNICHE/RELIGIOSE - In Giappone, a Taiwan e nella Corea del Sud non vi sono minoranze etniche o religiose a rischio di discriminazione, anche perche’ le rispettive societa’ sono relativamente omogenee.e lo sviluppo economico ha favorito la loro integrazione. Invece, nella Mongolia e nella Corea del Nord, vi e’ certo grado di discriminazione, che in taluni casi viene utilizzato dalla classe dirigente per mantenere alcuni privilegi.

9) MOVIMENTO INTERO DELLA POPOLAZIONE - In questi 5 Paesi, la situazione e’ stabile, senza conflitti. La popolazione rimane sostanzialmente stanziale e non cambia frquentemente l’area di residenza all’interno del Paese.

10) REGIME POLITICO - 4 sui 5 paesi in esame, hanno regimi politici democratici e stabili. La Corea del Nord ha un regime comunismo totalitario, con una certa stabilita’ interna.

11) “NUOVI STATI” CON FORMAZIONE INSTABILE - Solo Taiwain presenta una situazione particolare. Infatti, alcuni considerano che Taiwan sia indipendente dalla Cina e dunque si presenti come uno Stato autonomo da Pechino. La Cina considera invece che Taiwan faccia parte della Cina e non possa dichiarare unilateralmente la propria indipendenza.

12) CORRUZIONE - La situazione in 4 dei 5 Paesi e’ allarmante. Infatti solo il Giappone non ha questo problema ma per Taiwan, la Corea del Sud, la Mongolia e la Corea del Nord si riscontra un forte problema legato a pratiche di corruzione.

13) PIL PRO-CAPITE - Per quanto riguarda il PIL pro-capite, la Mongolia ha livelli molto bassi, cosi’ come la Corea del Nord. Negli altri 3 Paesi la situazione e’soddisfacente.

14) CRESCITA ECONOMICA - Anche la crescita economica e’ stabile per 4 dei 5 paesi in esame. Per quanto riguarda la Corea del Nord, non vi sono dati disponibili.

15) FORZA DI LAVORO IN AGRICOLTURA - Sulla Corea del Nord non abbiamo dati, ma per gli altri Paesi vi e’ una alta percentuale di forza lavoro impiegata nell’agricoltura (minore per la Mongolia).

16) AIUTO ESTERO - Il Giappone e’ uno dei grandi paesi donatori di cooperazione. (8° posto secondo i dati UNDP). Anche se dati ufficiali non sono disponibili, potremmo dire che la Corea del Nord ha necesita’ di assistenza esterna per garantire forniture sufficenti di generi alimentari, essendo risultata del tutto fallimentare la sua politica economica ed agricola. Attualmente, la Cina e la Corea del Sud sono i Paesi che maggiormente aiutano la Corea del Nord per le forniture di generi alimentari. A causa della mancanza di territori fertili e di sistemi moderni di irrigazione, la Corea del Nord non riesce ad essere autosufficente dal punto di vista alimentare. Anche la Mongolia e’ un Paese destinatario di aiuto estero (ma il volume e’ molto piu’ basso).

17) HIV/AIDS - I paesi nella zona in esame hanno tassi molto bassi di AIDS/HIV (meno di 0.1%). I dati non sono disponibili per Taiwan e la Corea del Nord.

18) SPESA MILITARE - Taiwan e la Corea del Sud hanno elevate percentuali di spese militari sul PIL (quella di Taiwan e’ del 2.2% e quella della Corea del Sud e’ del 2.7%). La Corea del Nord ha la percentuale piu’ alta dell’area. Le Forze Armate di tale Paese sono composte da circa 1 milione di militari professionisti. La Corea del Nord cerca anche di dotarsi di armi nucleari ed ha sviluppato missili di lunga portata.

19) DISASTRI NATURALI - La maggior parte dei Paesi della regione e’ situata in un’area fortemente sismica. Per esempio, ogni anno in Giappone avvengono circa 1500 terremoti ed alcuni tsunami, collegati con i terremoti. Inoltre, in queste zone vi sono spesso tifoni e tempeste.

20) ISOLAMENTO GEOGRAFICO - Solo la Mongolia soffre di isolamento geografico, in quanto situata fra la Russia e la Cina, cioe’ al centro dell’Asia.

21) INDICE DI SVILUPPO UMANO - Il Giappone e la Corea del Sud hanno ricevuto una valutazione positiva secondo l’Indice di Sviluppo Umano (il Giappone ha l’8° posto e la Corea del Sud ha il 26° posto). La Mongolia e’ situata in una fascia intermedia. I dati non sono disponibili per Taiwan e la Corea del Nord. Tittavia, si puo’ pensare che la Corea del Nord sarebbe valutata in modo negativo secondo l’Indice di Sviluppo Umano, avendo gravi problemi per quanto riguarda il PIL, il livello di vita e l’aspettativa di vita.

22) POPOLAZIONE - Il Giappone ha l’aspettativa di vita più lunga nel mondo (82 anni).

23) CRESCITA DEMOGRAFICA - In Giappone la popolazione sta diminuendo e questo influenzera’ l’economia giapponese, dato che la forza di lavoro e’ anche in diminuzione, mentre la spesa per la sanita’, per la cura degli anziani e per le pensioni sta parallelamente aumentando.

Organizzazioni internazionali presenti nella macro area

ONU: 4 dei 5 Paesi da analizzare sono membri dell’ONU; il Giappone lo e’ dal 1956, la Mongolia dal 1961, la Corea del Sud dal 1991, il Corea del Nord dal 1991. Taiwan non e’ invece membro delle Nazioni Unite, in quanto la grandissima maggioranza della membership riconosce la Cina Popolare.
Il Giappone e’ uno dei maggiori contribuenti al bilancio dell’ONU (nel 2007, il contributo e’ stato di 304 milione di dollari). La Corea del Sud contribuisce per circa il 2% del budget dell’ONU.
UNESCO: L’UNESCO ha contributo per ricostruire il sistema dell’istruzione in Corea dopo la Guerra Coreana.
Nella Corea del Sud e in Giappone, l’UNESCO collabora con la popolazione ed i rispettivi governi per fornire assistenza per ridurre l’analfabetismo nel mondo. In Giappone l’UNESCO sta promuovendo il progetto “TERAKOYA (significa il luogo dove andavano i bambini a studiare nel periodo EDO, ossia un tipo di scuola elementare).
Alcuni luighi in Giappone e Corea del Sud sono riconosciuti come patrimonio culturale dell’umanita’ dell’UNESCO (cosi’ come alcuni aspetti della loro cultura sono considerati come patrimonio immateriale). In questo settore, in Mongolia, molto attiva e’ la collaborazione tra l’UNESCO e l’International Istitute for the Study of Nomadic Civilizations di Ulaan Bator .
UNDP: L’UNDP collabora col governo giapponese in vari settori, ma soprattutto nel campo di cambiamento climatico e dell’aiuto per i Paesi africani. L’UNDP coordina le attivita’ di TICAD IV (Tokyo International Conference on African Development), che si terra’ a fine maggio a Yaokohama. .
In Mongolia, l’UNDP aiuta il governo a realizzare i MDGs(Millennium Development Goals): I MDGs si focalizzano su otto grandi aree per le quali stabiliscono obiettivi per lo sviluppo di global partnerships al fine di ridurre la poverta’, la fame, le malattie, l’analfabetismo, la mortalita’ materno-infantile, il degrado ambientale e le disuguaglianze di genere entro il 2015.
UNDP ha iniziato ad operare in Corea del Nord dal 1981 ed e’ stata la prima agenzia dell’ONU in questo Paese. L’UNDP fornisce circa 3 milione di dollari all’anno e conta su uno staff residente di 10funzionari. In questi anni, il contribuito dell’UNDP si e’ concentrato soprattutto nei seguenti campi; produzione alimentare, gestione economica ed ambientale, formazione giuridica.
UNICEF: In Giappone e in Corea del Sud, il ruolo del UNICEF e’ volto soprattutto alla raccolta di fondi per finanziare i vari programmi in esecuzione nel mondo.
In Mongolia, UNICEF aiuta il Governo a migliorare il sistema dell’educazione.
Nel periodo della Guerra Coreana, UNICEF e’ stato molto attivo per assistere donne e bambini vittime del conflitto.
La Corea del Nord soffre di ricorrenti carestie e di una strutturale inadeguatezza del sistema sanitario, cio’ che provoca un alto tasso di moratalita’ infantile. L’UNICEF fornisce aiuto nel campo dell’alimentazione, della sanita’, dell’educazione e della pianificazione familiare.
WHO: Secondo il World Health Report 2006, il settore sanita’ in Mongolia e’ adeguato nelle zone urbane. Pero, nella regione interna, si registra spesso l’assenza di servizi senitari. Tra le attivita’ svolte dal WHO in Monoglia vi e’ qualle relativa alla diffusione delle vaccinazioni infantili e la prevenzione delle epidemie.
Nel 1997, e’ stato istituito un ufficio per l’emergenza e l’azione umanitaria in Corea del Nord, al fine di aiutare ad affrontare la gravissima crisi alimentare che il Paese stava attraversando. Nel 2001, e’ stato aperto l’ufficio del WHO a Pyongyang. Esso fornisce aiuti per migliorare la situazione sanitaria, ad esempio in termini di apparecchiature mediche e medicinali, oltre che di informazione sulle malattie.
Banca Mondiale: In Mongolia, Banca Mondiale assiste il Governo per ridurre la poverta’, stabilizzare economia, modernizzare il settore finanziario e migliorare le infrastrutture, in particolare nelle regioni interne del Paese.
Il Giappone e’ divenuto membro della Banca Mondiale nel 1952 dopo la Conferenza di San Francisco ed ha ricevuto fondi utilizzati per la ricostruzione del Paese dopo la seconda guerra mondiale. Adesso, il Giappone e’ il secondo contribuente alla Banca Mondiale. Il Giappone ha finito di rimborsare nel 1990 i fondi presi a prestito (circa 863 milioni di dollari) nel periodo post-bellico.
La Corea del Sud e’ stata beneficiaria della Banca Mondiale fino al 2001. Non vi sono invece attivita’ concernenti la Corea del Nord.

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