Giappone
Tornare ad essere un Paese competitivo nell’export degli armamenti non sarà facile, ma i precedenti, soprattutto recenti, non mancano: nel 2006 sono state vendute tre motovedette all'Indonesia, con un vincolo d'uso per finalità anti-terrorismo e anti-pirateria; nel luglio 2013 ne sono state vendute altre 12 alla Guardia Costiera delle Filippine; recentemente, inoltre, è stata approvata la partecipazione giapponese ad un ba! ndo del governo indiano, per la fornitura di 15 idrovolanti per missioni search & rescue, a cui la giapponese Shinmaywa Industries risponderà con il quadrimotore anfibio US-2. Il banco di prova più immediato, però, sarà probabilmente la vendita del Kawasaki XC-2, aereo militare da trasporto in fase di sviluppo per le Forze di Autodifesa Giapponesi.
Il mercato del Sudest asiatico presenta il potenziale più elevato ed è quello su cui il Giappone si è concentrato maggiormente negli ultimi mesi, con visite di stato ad alto livello in Vietnam, Thailandia, Indonesia, Birmania, Australia, Brunei, Singapore e Filippine. Rimangono comunque di primaria importanza i rapporti politici ed industriali con Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia. Londra e Tokyo, ad esempio, hanno recentemente firmato un accordo di cooperazione per la ricerca, lo sviluppo e la produzione congiunti nel settore della Difesa e per la condivisione di informazioni nei settori chimico, biologico, radio! logico e nucleare.
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