I maggiori giornali cinesi controllati dal Governo centrale hanno criticato la mobilitazione del 300 mila riservisti russi annunciata da Valdimir Putin il 21 settembre 2022. Secondo gli analisti più accreditati si tratta di una svolta sorprendente. In alcuni articoli si afferma, peraltro, che l'impiego dei riservisti non cambierà le sorti del conflitto e che il morale dei soldati russi, alla vigilia dell'inverno, è basso a causa dei pasti scarsi e delle armi obsolete. . Il capo Redattore del Global Times, XU Hijin, quotidiano notoriamente controllato dal Partito Comunsta Cinese ha condannato fermamente la minaccia ormai sulla bocca dei responsabili russi in modo molto allarmante dell'impiego dell'arma nucleare tattica. Secondo gli analisti cinesi, l'impiego delle armi nucleari tattiche darebbe a Putin una vittoria effimera sul campo, ma rischia di mettere in gioco la pace mondiale, e quindi anche la sicurezza della Cina.
Fonte: L'Internazionale n. 1480 30 settembre 2022.
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