martedì 30 luglio 2024
Istituto del Nastro Azzurro Il Periodico Associativo
venerdì 19 luglio 2024
INFOCESVAM n3 del 2024
INFOCESVAM
BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
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ANNO XI, 53/54, N. 3, Maggio - Giugno 2024, 1 luglio 2024
XI/3/850 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XI anno di edizione, 3 il bimestre di edizione di INFOCESVAM, 850 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato alla situazione generale dei Progetti ed alle attività connesse con il Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del Nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi e della realizzazione dei volumi dedicati alla data centenaria del 2023.
XI/3/851 – Da 1 gennaio 2024 la pubblicazione dell’ANNESSO dedicato allo stato di sviluppo dell’Albo d’Oro Nazionale dei Decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, da cadenza bimestrale passa a cadenza mensile, dato il numero di comunicazioni e note da pubblicare. Alla data del 1 maggio 2024 sono stati pubblicati i primi quattro numero del 2024. Il numero 5 (maggio 2024) e il n. 6 (giugno 2024) non sono stati divulgati fino alla data del 1 luglio in quanto vi era solo la situazione relativa agli inserimenti.
XI/3/852. Progetto 2022/1. “L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo: il Valore militare italiano”. Al momento è stato raccolto tutto il materiale relative alle provincie ove insistono o insistevano le Federazioni del Nastro Azzurro. Tale materiale è stato revisionato. Iniziata la fase di esecuzione editoriale. Predisposta una lettera di riferimento. Sarà inviata a tutte le Federazioni che intendono partecipare. Alla data odierna interessate 16 Federazioni su 84. Email di riferimento albodoro@istitutonastroazzurro.org.
XI/3/853. Progetto 2022. Volume Presenza dell’Istituto del Nastro Azzurro in Italia ed all’estero è giunto alla fase del manoscritto 3. D’Ora in avanti tale volume sarà indicato solo con la parola “Presenza”
XI/3/854 La sessione di Laurea estiva per i Master di 1° livello si terrà il 4 luglio 2024 presso la sede centrale dell’Università. Nella mattinata la sessione in presenza, dalle 14 in poi la sessione a distanza. La docenza non può che esprimere la sua soddisfazione per il livello raggiunto da tutti i laureandi.
XI/3/855 - QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare,blogspot.com. Alla data del 30 aprile 2024 i contatti totali sono stati 170.414 (al 29 febbraio 2024 erano 163955 dall’apertura del blog), quelli dell’ultimo mese, sono 4694 (febbraio erano 2188,
XI/5/856 – Progetto 2023/4. “Manifesto. Il Nastro Azzurro. Il Valore militare italiano in 16 quadri: che cosa è, che cosa fa, che cosa è stato e quello che farà”. Il manifesto è stato stampato e disponibile. E’ stato predisposto in piano di diffusione che partirà a settembre per una distribuzione mirata. Progetto realizzato.
XI/3/857 – La Giornata del Decorato 2024 si è tenuta a Trieste nei giorni 17/18/19 Maggio 2024. Venerdì 17 maggio 2024 al Circolo Ufficiali del “Piemonte Cavalleria” è stato presentato il volume edito dal CESVAM “Il Piroscafo requisito Conte Rosso” di Marco Montagnani. Relatori Carlo Maria Magnani, Antonio Daniele Massimo Coltrinari. L’iniziativa ha avuto successo. Tale successo è proseguito nelle settimane successive con l’acquisto di copie del volume, il cui ricavato è andato a favore dell’Istituto del Nastro Azzurro nella sia interezza.
XI/3/858. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/1. Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di Combattimento: la genesi dell’Esercito Italiano del secondo dopoguerra. Genesi Ordinamento. Impiego. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)
XI/3/859 Giovedì 27 giugno 2024 Giorgio Madeddu, ricercatore CESVAM, ha tenuto una conferenza a Cagliari, (Via Martini 23), organizzata dalla Associazione Culturale Itzokor, una conferenza dal tema “La prigionia austro-ungarica in Sardegna. Dalla Damnatio ad Metalla alla memoria contemporanea”.
XI/3/860 Il 22 giugno 2024 si è tenuto a Corridonia l’annuale incontro del Club Ufficiali Marchigiani, il sodalizio che accoglie gli ufficiali delle nostre forze armate nati nelle Marche. Sono state ricordate, nella sala del Consiglio Comunale, Le Medaglie d’Oro al Valor Militare Corridoni e Niccolai, entrambi nativi di Corridonia; è seguita una deposizione di corone d’alloro ai monumenti che li ricordano e poi è stata visitata la Casa Natale di Corridoni.
XI/3/861. . Progetti 2022/2. “L’Albo d’oro Dei Decorati d’Italia” su carta. Descrizione di tutte le pubblicazioni definite Albo d’Oro o Annuari contenenti i decorati al Valor militare dal 1793 ad oggi. Inoltre è attiva La finalità di trovare tutte le pubblicazioni dedicate ai decorati dal 1923 ad oggi da parte delle Federazioni o altri soggetti del Nastro Azzurro
XI/3/862.Progetto 2022/3. Ettore Viola uno dei fondatori dell’Istituto.” È stato predisposto il manoscritto 4. Si è in attesa della autorizzazione per la riproduzione di pubblicazioni citate nel volume.
XI/3/863 Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/2 Monte Marrone. La prima vittoria del Corpo Italiano di Liberazione 31 marzo 1944 10 aprile 1944. Il suo significato strategico presso gli Alleati 80° Anniversario 1944 -2024.. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)
XI/3/864. Il 19 giugno 2024 presso la Biblioteca Comunale di Civitavecchia il gen. Antonio. Trogu, ha presentato il Volume “Compendio e Glossario 1945. Una vittoria amara” del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione, espressione delle ricerche dell’omonimo progetto.
XI/3/865. “L’Albo d’oro Dei Decorati d’Italia” è riportato come annesso con le edizioni mensili. E’ in fase di realizzazione la schermata dell’Albo d’Oro e la realizzazione del modello a Stampa delle varie provincie.
XI/3/866. Per la prossima metà del mese di luglio2024 sarà presentata la lista dei progetti individuati che andranno in esecuzione nel 2025. Occorre attendere la comunicazione del Ministro della Difesa – Gabinetto del Ministro per conoscere i temi proposti dei vari progetti, che molto presumibilmente saranno incentrati sull 80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale
XI/3/867. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/3. I Martiri di Fiesole del 12 agosto 1944. La Resistenza, gli Eccidi in Toscana, La Memoria. 80° Anniversario 1944 -2024. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)
XI/3/868.. Progetto Libano 40° Anniversario. Predisposto il manoscritto n. 3 del Volume II di detto progetto. Delle 90 testimonianze necessarie, alla data odierna ne sono state raccolte15. Il manoscritto 2 è previsto per il mese di ottobre p.v. Si rinnova la richiesta a tutti i coloro che hanno partecipato a Missioni all’estero che vogliono dare la loro testimonianza di prendere contatto con la Federazione di Ancona del N A. per le modalità esecutive (federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)
XI/3/869. . CESVAM Papers. Nel numero precedente del Bollettino si sono riportati i titoli delle CESVAM Papers per l’anno 2020. Qui si riportano i titoli del 2021
ANNO III, - 2021
13. CESVAM Papers N. 13 – Gennaio- Febbraio 2021
Antonio Daniele. L’Aviazione. Dall’origine alla Grande Guerra.
14. CESVAM Papers N. 14 – Marzo-Aprile 2021
Massimo Coltrinari. Considerazioni sulla Prima Guerra Mondiale
Dalla Battaglia di Arresto a Vittorio Veneto: chi vince la Prima Guerra Mondiale
15. CESVAM Papers N. 15 – Maggio- Giugno 2021
Giovanni Messe. Relazione sugli avvenimenti del Corpo di spedizione in
Russia e del XXXV° Corpo (CSIR)
16. CESVAM Papers N. 16 – Luglio-Agosto 2021
Master di 1° Liv. In Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale
Bando, Programma Didattico, Sinossi, Bibliografia e Letture
17. CESVAM Papers N. 17 – Settembre-Ottobre 2021
Aldo Resta. Elenco dei comunisti italiani espatriati nell’Unione Sovietica per
sfuggire al regime fascista – 1922- 1939. .
18. CESVAM Papers N. 18 – Novembre - Dicembre 2021
Le Medaglie al Valore, al Merito e le Onorificenze
Schede, notizie e insegne della rappresentazione materica italiana dal 1833 ad
Oggi.
XI/3/870. Storage. Si rende necessario acquistare un dispositivo denominato NAS (Net work Attacced Storage) al fine di centralizzare l’archiviazione dei dati e dei documenti ora salvati sui diversi PC dell’Istituto allo scopo di creare una politica di back up, anche in relazione al “Disaster Recovery”. Questo anche in relazione ai dati che via via si inseriscono del Data Base dell’Albo d’Oro
XI/3/871. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/4. Le Fosse Ardeatine. L’ordine è stato eseguito. I decorati al Valor Militare e la Memoria. 80° Anniversario 1944 -20244. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)
XI/3/872. Implementazione piattaforma CESVAM. Tale implementazione ha subito nel mesi di maggio e giugno una battura di arresto in quando si è data precedenza alle attività di inserimento dell’albo d’oro
XI/3/873.E’ stato dato mandato alla Casa Editrice Archeo Ares di studiare e predisporre bozzetti per una serie di segnalibri da ultilizzare per la diffusione dei volumi editi dall’Istituto del Nastro Azzurro nel quadro della divulgazione
XI/3/874 . Rivista QUADERNI. n. 3 del 2024 n.33° della Rivista (Luglio-Settembre 2024) con copertina di colore da definire. Tutti gli articoli preannunciati devono essere inviati entro il 15 luglio pv. Informazioni (email: quaderni.cesvan@istitutonastroazzurro.org).
XI/3/875. - Prossimo INFOCESVAM (luglio-agosto) sarà pubblicato il 1 settembre 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. E sui vari blog sia storici e che geografici.
(a cura di Massimo Coltrinari)
martedì 9 luglio 2024
Antonio TRogu. Paesi del Club dell'Atomo. La Corea del Nord
La Corea del Nord ha avviato negli ultimi anni, una accelerazione del proprio programma
nucleare e della modernizzazione delle sue già poderose Forze convenzionali.
Gli Stati Uniti e i suoi alleati asiatici considerano la Corea del Nord una
grave minaccia alla sicurezza infatti, in aggiunta ad una delle più grandi forze militari
convenzionali il Paese
dispone di un ingente arsenale nucleare che, unitamente ad una sempre crescente
retorica aggressiva, desta preoccupazione
in tutto il mondo. Mentre rimane tra i paesi più poveri del mondo, secondo le
stime del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti la Corea del Nord spende
quasi un quarto del suo prodotto interno lordo (PIL) per spese militari. La Corea
del Nord nasce al termine del secondo conflitto mondiale, a seguito delle conferenze di Yalta e di Potsdam
del 1945 per un nuovo assetto dell’ordine mondiale, un accordo raggiunto tra Stalin (Unione
Sovietica), Churchill (Gran Bretagna), e Roosevelt (USA) decretò la liberazione
della Corea dalla dominazione esercitata dal 1919 dal Giappone affidando il
nord del Paese al controllo dell’Unione Sovietica ed il sud a quello degli
Stati Uniti e definendo il 38° parallelo
quale linea di demarcazione tra le due
zone. In merito alla necessità di fornire alla Corea un governo stabile, tenuto
conto delle differenti strategie proposte da Stati Uniti e Unione Sovietica, si
decise di affidarne la soluzione all’Onu che creò, con l’astensione di Mosca e
dei suoi alleati, una “Commissione per la Corea” preposta a dare alla questione
una soluzione definitiva. Tuttavia, nel 1948 le due Coree intrapresero percorsi
differenti: quella del sud, attraverso libere elezioni, vinte
dall’“Associazione per l’indipendenza coreana”, si diede un governo retto da
Syngman Rhee; contemporaneamente
al Nord sorse la Repubblica Democratica Popolare di Corea, retta da un governo
comunista e presieduta da Kim Il-Sung, riconosciuta
subito dall’Unione Sovietica e nel 1950 dalla Cina. Si vennero così a creare
due governi differenti ed ostili, patrocinati uno dall’Unione Sovietica (nord),
l’altro dagli Stati Uniti (sud), separati da 38° parallelo, ai margini del
quale gli USA mantennero delle forze di occupazione. E fu, senza dubbio, questa
una delle ragioni dei successivi gravi sviluppi che segnarono la Corea.
Il
25 Giugno del 1950 con il superamento del 38° parallelo le forze nordcoreane
diedero inizio alla Guerra di Corea. che si
concludeva con un ripristino dello status quo, a cui non seguì mai un formale
trattato di pace; il Paese rimaneva diviso in due zone: al nord si consolidò il
potere comunista di Kim il Sung mentre
al Sud si confermò un regime filoccidentale, successivamente evolutosi in
democrazia.
I
principi guida del regime nordcoreano sono stati, sin dall’inizio,
l’autosufficienza e l’importanza della politica militare. Ne è conseguito che
l’esercito ha assunto un ruolo centrale negli affari politici di Pyongyang,
vedendo accrescere la propria importanza nell’ambito del Paese. In realta’ diversamente da quanto sosteneva il
regime di Kim Il-Sung, la Corea del Nord dipendeva economicamente e
militarmente da Mosca ed in parte dalla Cina.
Il regime di Kim Il-Sung fu
particolarmente abile nell’assicurarsi gli aiuti economici e militari di
entrambe le potenze . La cooperazione con le due potenze fu estesa anche
al settore nucleare; il programma
nucleare della Corea del Nord era
in parte gia’ iniziato, nel
dicembre 1952 nacque l’Istituto per la ricerca sull’energia atomica (Iea) per
studiare l’uso di isotopi radioattivi nei campi dell’agricoltura,
dell’industria e della medicina e quattro anni dopo furono firmati due accordi
con l’Unione Sovietica per accrescere la cooperazione nucleare per uso pacifico. Nel marzo del
1956 il leader nord-coreano Kim Il-song inviò uno staff di scienziati a Mosca
in occasione di un meeting internazionale che aveva per obiettivo la
definizione dei tempi e dei modi della costruzione di un istituto per la
ricerca nucleare a Dubna . Nel 1959 la Corea del Nord sottoscrisse un
accordo con l’Unione Sovietica per la cooperazione nel settore nucleare e la
formazione di uno staff di scienziati. Nel 1964 la Cina, che pur aveva messo a
disposizione le sue conoscenze tecnologiche per l’estrazione di uranio naturale
dalle miniere nord-coreane, si rifiutò, tuttavia, di cooperare con la Corea del
Nord nell’attuazione di un secondo programma nucleare parallelo e fu una
delle cause scatenanti il successivo deteriorarsi dei rapporti tra i due Paesi.
L’Unione Sovietica aveva intanto fornito alla Corea del Nord un reattore
atomico di ricerca, del tipo IRT-2M da due megawatt, e collaborato al suo
assemblaggio nel sito nucleare di Yonbyon (80 chilometri circa a nord di
P’yongyang).
Una lenta ma progressiva espansione
dell’attività di ricerca nucleare della Corea del Nord si ebbe negli anni
’70 e ’80 , ancora una volta con il parziale sostegno di
Mosca che risulta aver fornito tecnologia per il riprocessamento del
plutonio, mettendo quindi Pyongyang in grado di produrre esplosivo atomico. Sul finire degli anni Settanta la Corea del
Nord iniziò a interessarsi all’utilizzo dell’energia nucleare non più solo per
scopi civili e pacifici, ma anche per lo sviluppo di armi nucleari; i suoi
ingegneri stavano già utilizzando la tecnologia prodotta nel Paese per
espandere il reattore IRT-2000, portandolo a quattro megawatt nel 1974 e poi a
otto nel 1987. Oltre alla costruzione di impianti per la lavorazione
dell’uranio, ricordiamo che il Paese dispone di importanti
giacimenti di questa risorsa stimati in circa 4 milioni di tonnellate
di uraninite, e di altri per la fabbricazione di barre di combustibile, vennero
iniziati i lavori per due nuovi reattori sempre a Yongbyon: uno da 5
Mw ed un secondo, successivo, da 50 Mw, implementando nel contempo l’attività
di ricerca e sviluppo. Un terzo reattore, questo da 200 Mw, cominciò ad
essere costruito a Taechon. Con la messa in funzione, tra il 1986 e il
1987, del primo reattore moderato a grafite da 5 megawatt, costruito in maniera
indipendente nel sito di Yongbyon e con una capacità di produzione sufficienti
per la realizzazione di un ordigno nucleare (6 chili di plutonio annui) il programma
nucleare nordcoreano ebbe la sua ufficialità. A partire dai primi anni Novanta,
la Corea del Nord fu in grado di completare l’intero ciclo del combustibile
nucleare utilizzando i materiali prodotti nel sito di Yongbyon.
I
test nucleari e i ripetuti lanci di missili a medio e lungo raggio hanno
indotto le Nazioni Unite a emanare sanzioni economiche nei confronti di
Pyongyang, che non hanno impedito lo sviluppo del suo programma nucleare
civile, avviato negli anni 60 con la collaborazione dell’URSS, e militare,
intrapreso nel 1980.
Il
primo test nucleare nordcoreano e’ del 9 ottobre 2006 con un'esplosione
pari ad un chilotone, equivalente di mille tonnellate di tritolo , seguirà un
un secondo test nucleare, questa volta della potenza di quattro
chilotoni il 25 maggio
2009. Il terzo test nuclare, del 12 febbraio 2013, il primo dopo l'ascesa del
leader attuale, Kim Jong-un ha una potenza dell'esplosione che raggiunge i 7
chilotoni. Il quarto test nucleare, annunciato in un discorso
alla tv di Stato Kim Jong-un, e’ del 6 gennaio 2016 con una potenza
ipotizzata di circa 15 chilotoni. Il 9 settembre 2016 vi e’ il quinto
test nordcoreano che genera un terremoto di magnitudo 5.3 con una potenza tra
i 15 e 25 chilotoni.
Il
primo lancio nordcoreano di un missile balistico a medio raggio, il
Pukguksong-2, sul Mare del Giappone ed in grado di trasportare una testata
nucleare e’ dell’11 febbraio 2017. Il 3 settembre 2017 viene annunciato il
“completo successo” del sesto test di bomba all’idrogeno in grado di
essere montata su un missile balistico internazionale con una potenza
dell'ultima testata stimata in 50-60 chilotoni. Il 15 settembre 2017 viene
sperimentato un test balistico per valutare la gittata dei missili nord coreani
con un lancio sopra il Giappone,
3700 chilometri di tragitto per 770 chilometri d'altezza, andando ad esplodere
a duemila chilometri dopo l’isola di Hokkaido. Il 28 novembre 2017 viene
effettuato un nuovo test balistico che parte vicino a Pyongsong, provincia di
Pyongsong del Sud e cade a circa 250 km dalle coste nipponiche. Il missile è in
grado di coprire 950 km all'altitudine di 4475 km, abbastanza
per minacciare anche Usa ed Europa.
Come
detto non si hanno dati certi sulle effettive dotazioni e per quanto riguarda i
missili ci sono dubbi sulla capacità dei nordcoreani di colpire a distanza con
un’arma nucleare. Questo perché, a parte i problemi sui missili
intercontinentali di cui dispone (sono solo teoricamente in grado di
raggiungere la distanza massima e colpire gli Stati Uniti), nonostante quanto
affermato dallo stesso dittatore Kim Jong-un, gli scienziati di Pyongyang non
hanno ancora raggiunto la capacità tecnica per «miniaturizzare» una testata in
modo da poterla inserire in un missile balistico.
Ma la Corea del Nord resta comunque estremamente
pericolosa: non si conosce la progressione scientifica in campo nucleare ma si
sa che i Paesi vicini (Corea del Sud, Giappone) potrebbero essere presi di mira
con bombe «sporche» o testate chimiche.
Negli
ultimi tempi Kim Jong-un ha lanciato nuovi missili finiti nel Mar del Giappone
e l’operazione sembra rispondere ad una precisa strategia che il regime
nordcoreano aveva posto in essere quando nonostante la sospensione dei test
missilistici e nucleari aveva disposto il lancio di un missile da crociera più
a scopo politico che militare e successivamente quando aveva lanciato alcuni
missili a corto raggio da una base situata molto probabilmente a Hodo.
L’attuale
leader della Corea del Nord nel 2014 ha costituito la Forza strategica
nucleare, che dal punto di vista militare e politico non solo è assolutamente
autonoma (cioè non dipende dalle forze militari tradizionali) ma è
gerarchicamente posta alle dirette dipendenze del Partito. Di conseguenza
l’attuale leader da un lato consolida il controllo del Partito sulle forze
armate, dall’altro lato attribuisce sempre maggiore rilevanza al potere
militare, l’appoggio del quale è fondamentale. L’uso dello strumento militare nel contesto della politica
internazionale, viene utilizzato da un lato per rendere
più realistica la riunificazione della Penisola, dall’altro per dividere i suoi interlocutori e cioè Stati Uniti, Cina, Russia e
Giappone impendendo loro di attuare scelte comuni.