Asia

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Metodo di ricerca ed analisi adottato

Per il medoto di ricerca ed analisi adottato

Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com
seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

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sabato 9 ottobre 2021

Il Terrosimo in Cina La questione Uigura

 Da ISPI. Aryicolo di Giulia Sciorati (vds.)

La fase attuale della “questione uigura” comincia con il crollo dell’Unione Sovietica e l’istituzione delle repubbliche indipendenti di Kazakistan, Kirghizistan e Tajikistan lungo i confini della regione. La nascita di stati indipendenti in Asia Centrale, infatti, contribuì a riaccendere i sentimenti secessionisti della minoranza. L’allora presidente cinese Jiang Zemin si affrettò a normalizzare i rapporti con gli stati emersi dallo spazio post-sovietico, ma i confini particolarmente porosi dello Xinjiang agevolarono gli scambi con altri esponenti del gruppo etnico uiguro localizzati sul territorio di stati come Kazakistan e Kirghizistan. Furono questi scambi a far sì che fosse riscoperto un ideale “panturco” e a fomentare un nuovo ciclo di moti separatisti nella regione.

 

La mancanza di esperienza del PCC nel contrastare il separatismo portò a sua volta ad una recrudescenza dei livelli di contestazione politica dei gruppi anti-statali che, dopo gli attentati di New York dell’11 settembre 2001, le autorità di Pechino fecero rientrare nella cornice della “guerra globale al terrorismo”, divenendo ufficialmente “terroristi” per il governo centrale. Una definizione corroborata anche dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) che inserì il gruppo che più di ogni altro era stato identificato dal PCC come artefice delle contestazioni violente – il Movimento islamico del Turkestan orientale (ETIM) – nella lista dei gruppi terroristici riconosciuti a livello internazionale.

 

Il concetto di terrorismo in Cina ha una portata particolarmente ampia. Racchiude, infatti, il terrorismo tout court, il separatismo e l’estremismo religioso in un’unica cornice, quella dei “tre mali” dei quali, in particolare, viene accusata la minoranza uigura in Xinjiang. Questa concettualizzazione del terrorismo proviene da un circuito di coordinamento regionale che, a partire dal 1996, ha visto Russia e Cina a capo di un forum internazionale di sicurezza – lo Shanghai Five – che comprendeva le nuove repubbliche centro-asiatiche (esclusi l’Uzbekistan e il Turkmenistan). Con l’istituzionalizzazione dello Shanghai Five nell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) nel 2001 e l’ingresso dell’Uzbekistan nell’organizzazione, la questione uigura è diventata una delle priorità della cooperazione in Asia Centrale, grazie anche al lancio della Struttura Regionale per l’Antiterrorismo (RATS) che fa capo alla SCO. La RATS è infatti un’agenzia volta allo scambio di informazioni su gruppi terroristici transnazionali e alla pianificazione di operazioni congiunte di antiterrorismo.

 

 

 

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