La Cina ha recentemente annunciato un incremento della spesa militare pari all’11%, aumentando la preoccupazione internazionale attorno alle sue effettive intenzioni. L’alto livello di segretezza mantenuto da Pechino sui dati specifici rende difficile prevedere dove verrà concentrato maggiormente lo sforzo economico. La tendenza a dichiarare solo una parte della spesa dedicata alle forze armate, piuttosto che il computo complessivo, spinge a ritenere che l’entità dell’aumento reale possa anche essere superiore a quanto ufficialmente dichiarato.
Le pressioni di Washington per una maggiore trasparenza cinese sulle sue spese militari non hanno finora sortito effetto. Il budget militare ufficiale di Pechino sale così dai 95,6 miliardi di dollari a 106 miliardi su base annuale. L’aumento delle risorse a favore della Difesa potrebbe essere finalizzato a migliorare i rapporti tra il nuovo Presidente Xi Jinping e i generali dell’Esercito cinese.
Stati Uniti!
L’Agenzia statunitense per i Progetti Avanzati di Ricerca della Difesa (DARPA) ha annunciato di essere in procinto di concentrare i propri sforzi per riuscire a far operare Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) di categoria MALE su navi di ridotte dimensioni. Il progetto del nuovo APR è stato denominato Tactically Exploited Reconnaissance Node Program (TERN). Lo scopo finale della DARPA è quindi di utilizzare APR delle dimensioni di un MQ-1 Predator a partire dal ponte delle nuove Littoral Combat Ship (LCS) in fase di sviluppo e attualmente predisposte al solo impiego di elicotteri.
La DARPA ha previsto lo sviluppo di un prototipo capace di trasportare un carico di 270kg fino a una distanza di 1600km dalla nave. La conclusione del programma TERN è prevista nel giro dei prossimi 40 mesi e la ricerca verrà concentrata nello sviluppo di un’affidabile tecnica di decollo e recupero dell’APR e sulla possibilità di collocarlo su una LCS.
(Da Ce.S.I. - Newletters n. 48)
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