Asia

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Metodo di ricerca ed analisi adottato

Per il medoto di ricerca ed analisi adottato

Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com
seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

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giovedì 31 marzo 2011

Nuova Pubblicazione sull'India

Conoscere l’India - la più popolosa


democrazia al mondo, potenza emergente,

ma anche paese complesso, attraversato

da contraddizioni profonde - sarà sempre

più importante nell’epoca dell’ascesa

dell’Asia. La portata di questa sfida,

tuttavia, è notevole.

IndiaIndie, attingendo alla miglior ricerca

prodotta in ambito nazionale e internazionale,

si propone come strumento agile

e rigoroso di aggiornamento e confronto

sui processi più significativi che attraversano

la vita politica, economica, sociale e

culturale del paese.

La serie intende dunque fornire le

coordinate fondamentali per affrontare i

nodi oggi al centro del dibattito sull’India

della globalizzazione, dedicando ciascun

numero all’approfondimento di uno

specifico tema.

Obiettivo di IndiaIndie è pure contribuire

a consolidare il dialogo tra chi fa ricerca

e quelle componenti della società italiana

(ancora troppo poche) che hanno

interesse a coglierne i frutti, in un’ottica

condivisa di apertura del paese alle

sollecitazioni poste dall’attuale scenario

internazionale.

Questo primo numero, dedicato a creare una

cornice utile ad affrontare in seguito temi

più specifici, ospita un’analisi della natura

della crescita indiana nel corso dell’ultimo

ventennio.

È in questo arco di tempo, infatti, che prende

corpo il progetto di riforma dell’economia

in chiave neoliberista, alla base del processo

di integrazione del paese nel mercato

internazionale. Una svolta che è stata

cruciale nella storia dell’India indipendente,

poiché ha dato luogo a una molteplicità di

trasformazioni in ogni ambito della vita

sociale.

L’idea che il caso indiano sia una ‘storia di

successo’ della globalizzazione - alimentata

dai traguardi ottenuti in termini di crescita

complessiva - è molto diffusa. Analizzando

in modo più approfondito la natura della

crescita indiana degli ultimi due decenni, il

quadro che emerge è, tuttavia, decisamente

più complesso. L’attuale panorama socioeconomico

indiano offre infatti un’immagine

in chiaroscuro.

Dunque una riflessione in questo senso si

impone, quale introduzione alla pluralità di

sfide che l’India deve a tutt’oggi affrontare

sul versante dello sviluppo.
 
A CURA DI Matilde Adduci


Matilde Adduci è research associate presso il Torino World

Affairs Institute ed è coordinatrice della summer school in Globalization

and Development in India per la Facoltà di Scienze

Politiche dell’Università di Torino.

Ha conseguito il master (MSc) in Development Studies presso

la School of Oriental and African Studies (SOAS), Università di

Londra, il dottorato in ‘Civiltà, società ed economia del subcontinente

indiano’ presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’, e ha

completato un programma di post-dottorato presso il Dipartimento

di Studi Politici dell’Università di Torino. La sua attività

di ricerca riguarda i processi di trasformazione della società

indiana dispiegatisi in seguito alla svolta neoliberista. Fra le sue

pubblicazioni più recenti: L’India contemporanea: dall’indipendenza

all’era della globalizzazione, Carocci, Roma 2009; Neoliberal Wave

Rocks Chilika Lake, India: Conflict over Intensive Aquaculture

from a Class Perspective, Journal of Agrarian Change, 9(4) 2009.
 
Gli istituti

IndiaIndie nasce dalla cooperazione tra IAI e T.wai.

Ente senza scopo di lucro, l’Istituto Affari Internazionali

(IAI), fu fondato nel 1965 su iniziativa di Altiero Spinelli. Svolge

studi nel campo della politica estera, dell’economia e della

sicurezza internazionale. L’Istituto è parte di alcune delle più importanti

reti di ricerca internazionali e pubblica due riviste: The

International Spectator e Affarinternazionali.

T.wai (Torino World Affairs Institute) è un istituto di studi

indipendente fondato nel 2009 da docenti e ricercatori della

Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. Conduce

attività di ricerca nei campi della politica internazionale, con particolare

riguardo agli attori globali emergenti, e della sicurezza

non tradizionale
Per chi desideri esplorare più a fondo l’attuale panorama socio-economico indiano:

CHANDRASEKHAR, C.P. e J. GHOSH, The Market that Failed. Neoliberal Economy Reforms in India, LeftWord Books, New Delhi 2004.

Economisti indiani dal profilo internazionale, Chandrasekhar e Ghosh offrono, in questo libro, una penetrante analisi del processo di

liberalizzazione dell’economia indiana, ripercorrendone in modo chiaro e scorrevole origini, portata e problemi aperti.


ulteriori informazioni su http://www.iai.it/

Scritto per un pubblico di non specialisti, il libro è consigliabile a chiunque intenda approfondire la propria conoscenza del processo di

globalizzazione in India.

Gestito dalla Economic Research Foundation di New Delhi, il

sito, costantemente aggiornato, rende disponibili ricerche e

analisi condotte da studiosi affermati, incentrate sulle questioni

socio-economiche oggi più rilevanti India. Il sito ospita anche una

ricca sezione di database.

http://www.macroscan.org

IndiaIndie è

mercoledì 16 marzo 2011

Filippine.

Materiale di Approfondimento

 
Noynoy” Aquino Presidente delle Filippine
Luciano Larivera S.I.

Il 30 giugno 2010 si è insiedato il 15° presidente delle Filippine, il cinquantenne Benigno “Noynoy” Acquino III. Alle elezioni del 10 maggio 2010 ha conquistato la percentuale del 42% dei voti. Il suo grande successo esprime la richiesta di una svolta politica, in particolare dopo gli scandali che hanno colpito il presidente uscente Gloria Macapagal Arrovo. La campagna elettorale di Aquino si è incentrata sulla lotta alla povertà, e, come precondizione, sull’obiettivo di eliminare la corruzione, perseguire i funzionari corrotti e gli evasori fiscali e ridare credibilità al parlamento ed alla magistratura. La sostanziale regolarità delle elezioni assicura, al nuovo capo dello Stato e di Governo, il capitale di credibilità necessario per attuare il suo programma. Tra le sfide daq affontare c’è la pacificazione dei territori, abitati da mussulmani, del Mindanao.

Articolo La Civiltà Cattolica, Anno 161 2010 III 85-94, quaderno 3841, 3 luglio 2010
Sito web. www.laciviltàcattolica.it; e mail civcat@laciviltàcattolica.it

martedì 15 marzo 2011

Libano.
Materiale di Approfondimento

“Le Guerre Israelo-Libanese e lo sviluppo di Hezbollah”
Giovann Sale S.I.

L’articolo, dopo aver accennato alle due guerre israelo-libanese (quella del 1062 e quella dell’estate 2006) esamina l’affermarsi tra la popolazione sciita del sud del Libano, del movimento islamista Hezbollah (partito di Dio). Tale movimento, influenzato e finanziato dall’Iran, adottò per lunghi anni come strumento di lotta politica le cosiddette”azioni martirio”, finalzzate ad uccidere i nemici della causa islamica (sionisti, “neocrociati” in particolare). A partire da questi ultimi anni assistiamo da parte degli Hezbollah ad un cambiamento di strategia di lotta e anche di programma politico, nel quale l’elemento nazionalista sta prendendo poco alla volta il sopravvento su quello fondamentalista e religioso. Cambiamento che va incoraggiato e sostenuto dalla comunità internazionale.


Editoriale. La Civiltà Cattolica, Anno 162 2011 I 319-332, quaderno 3856, 19 marzo 2011
Sito web. www.laciviltàcattolica.it; e mail civcatt@ laciviltàcattolica.it