La volontà degli Stati
Uniti di smantellare i santuari terroristici in Afganistan ha portato come noto
all’invasione del paese e, nella sostanza, è stata realizzata. Nonostante il
ritiro del 2022 oggi in Afganistan le
forze terroristiche non hanno organizzato base di addestramento su larga scala
di guerriglieri. Quindi una azione che, sotto questo punto di vista, ha avuto
successo. Il costo di tutto questo però è stato alto. Le vittime sono state:
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2448 soldati statunitensi Caduti
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3846 contractors statunitensi uccisi
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1144, di cui 53 italiani, dei Paesi NATO
Caduti
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6600
soldati e poliziotti afgani uccisi
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47245 civili afgani uccisi
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54191 Taliban ed oppoisitori uccisi
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444
appartenenti alle ONG e organizzazioni internazionali uccisi
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72 giornalisti uccisi[1]
Per quello che erano
gli intenti della Coalizione certamente i 18 anni di occupazione dell’Afganistan
non è stata un successo; creare di creare uno stato democratico ancora di più,
in cui i governi di sostegno occidentali hanno brillato più per corruzione e inefficienza
che altro, e tanti obiettivi minori non realizzati. L'Afganistan è ritornato lo
stato medioevale, molto diverso a quello che era negli anni 70 del secolo
scorso
[1] I Dati
sono tratti da “AA.AA. Guerre 10 conflitti che stanno decidendo gli equilibri
del monto”, Milano, Rizzoli, BUR, Edizione di Internazionale