Asia

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Metodo di ricerca ed analisi adottato

Per il medoto di ricerca ed analisi adottato

Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com
seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

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giovedì 2 gennaio 2025

INFOCESVAM N. 6 Novembre Dicembre 2024

 


INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XI, 59/60, N. 6, Novembre - Dicembre 2024, 1 gennaio 2025

XI/6/926 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XI anno di edizione, 6 il bimestre di edizione di INFOCESVAM, 926 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento.

XI/6/927 – Progetti 2024/1 – Tema “Monte Marrone La prima Vittoria del Corpo Italiano di Liberazione: 31 marzo 1944 – 10 aprile 1944. Il suo significato strategico presso gli Alleati. 80° anniversario 1944 - 2024.Sono stati raccolti i materiali iconografici e le carte di riferimento. Fase Manoscritto 2

XI/6/928 – La Presidenza Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti del CESVAM. I criteri per eventuali candidature come Rappresentanti del Cesvam sono: residenza a Roma; disponibilità di tempo almeno di 9 ore settimanali; capacità di lavoro e di realizzazione di ricerche/progetti di livello post universitario.

XI/6/929 – Il 9 dicembre 2024 a Bologna è stato presentato il 1 volume “Storia Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni, 2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari.

XI/6/930 – Progetto 2017/2 I soldati Italiani sulla testa di ponte di Anzio. Volume I Pubblicato. Volume II. Manoscritto 5 – in fase di completamento la revisione del testo generale.

XI/6/931 – La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si è tenuta il 25 novembre 2024. Si sono laureati 6 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XI/6/932 – Progetto 2023/2 Divulgazione. Segnalibro. È stato edito il Segnalibro n. 1 riferito ai volumi del progetto 2020 e Progetto 2022 dedicati agli Ordinamenti. La distribuzione è gratuita. Contatti: editoria.cesvam@istitutonastroazzurro.org

XI/6/933 - Progetto 2021/1 Volume II Titolo: Africa Orientale Italiana. L’organizzazione Militare e la difesa dell’Impero. La Figura del Duca d’Aosta. Predisposta la parte militare. Bibliografia. In sviluppo il Capitolo dedicato al Duca d’Aosta. Fase Manoscritto 5

XI/6/934 - Progetti 2024/4 – Tema “Le Fosse Ardeatine. L’ordine è stato eseguito. I Decorati al Valore Militare e la Memoria. 80° anniversario 1944 -2024 Contributo al progetto è stato chiesto all’amico Aladino Lombardi, che ha assicurato di mettere a disposizione il suo archivio provato. Fase Manoscritto 2

XI/6/935 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in “Politica Militare Comparata dal 1945 ad oggi” Dottrina, Strategia, Armamenti si è tenuta il 25 novembre 2024. Si sono laureati 5 candidati. Anche i laureati di questo Master hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XI/6/936 - Progetto 2023/2 Divulgazione. Segnalibro. È stato edito il Segnalibro n. 2 riferito ai volumi del progetto Università. La distribuzione è gratuita. Contatti: editoria.cesvam@istitutonastroazzurro.org

XI/6/937 – Club Ufficiali Marchigiani. Il tradizionale scambio di auguri si è tenuto presso la Casa dell’Aviatore, a Roma il 7 dicembre u.s. Nell’occasione è stato fatto il punto del Progetto 2022/2 Libano sulla raccolta delle testimoniane sulle Missioni di Pace.

XI/6/938 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si è tenuta il 25 novembre 2024. Si sono laureati 9 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master) ed anche con le attività connesse al Canale You Tube diretto dal Dr. Giovanni Cecini.

XI/6/939 - Progetto 2021/1 – Volume I Titolo Africa Orientale Italiana. L’Impero Tra realtà e propaganda. Raccolta la monografia. Fase: Manoscritto 5

XI/6/940 - Progetto 2023/2 Divulgazione. Segnalibro. È stato edito il Segnalibro n. 3 riferito ai volumi del progetto 2016/2 Dizionario minimo della guerra di liberazione 1943-1945. La distribuzione è gratuita. Contatti: editoria.cesvam@istitutonastroazzurro.org

XI/6/941 – L’esame finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale si è tenuto il 25 novembre 2024. (www.unicusano.it/master)

XI/6/942 –Progetto 2023/2 Divulgazione. È stato edito il Catalogo delle Edizioni a Stampa 2021 – 2014 del Centro Studi sul Valore Militare – CESVAM Riporta in 24 pagine con note tutte le 51 pubblicazioni che hanno visto la luce in questo decenni. Distribuzione gratuita. Richiedere a: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

XI/6/943 – Blog www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato al 31 dicembre 2024 tutte le sue pubblicazioni per l’anno solare 2024

XI/6/944 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 febbraio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 1 del 2025.  

XI/6/945 – Il 31 dicembre 2024 termina la II sessione del CESVAM e l’anno solare. Ciò vuol dire che in base allo Statuto e Regolamento del CESVAM terminano tutte le collaborazioni in essere di tutti i Collaboratori Ricercatori ed Associati.  Con il mese di gennaio 2025 saranno rinnovate le ricerche in corso che si crede utile continuare e quindi i contatti con tutti gli interessati.

XI/6/946 - Progetto 2023/2 Divulgazione. Segnalibro. È stato edito il Segnalibro n. 4 riferito ai volumi del progetto 2020 Ordinamenti (Volume 2° Tomo I, Tomo II, Tomo III, Tomo IV. La distribuzione è gratuita. Contatti: editoria.cesvam@istitutonastroazzurro.org

XI/6/947 – Del precedente bollettino N.5/2024 esistono due edizioni. La prima, integrale, pubblicata su tutte le filiere informatiche in essere. La seconda sulle pagine CESVAM del Periodico.

XI/6/948 -. La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in “Storia Militare Contemporanea Dal 1973 al 1960 si è tenuta il 25 novembre 2024. Si sono laureati 5 candidati. Anche i laureati di questo Master hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master). In particolare con la collaborazione alla Rivista QUADERNI

XI/6/950 -- Prossimo INFOCESVAM (gennaio - febbraio) sarà pubblicato il 1 marzo 2025. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari)

lunedì 30 dicembre 2024

Rivista QUADERNI n. 3 del 2024 Luglio Settembre 2024

 

info: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

Numero dedicato nella sua apertura alla Sentenza della Corte di Cassazione, terzo grado di giudizio, in merito alla vicenda di Redipuglia. Grazie a Laura Ferretti, avvocato e socia della Federazione Provinciale di Pordenone, è stato messo un punto fermo su andazzi che cozzano contro lo spirito statutario dell’Istituto. Come sottolineato nell’editoriale del Presidente, si invitano tutti i Soci dell’Istituto ad una riflessione su “che cosa fa e deve fare” l’Istituto del Nastro Azzurro”, anche con una lettura attenta della Sentenza della massima Corte di giudizio.

Approfondimenti dedica spazio alla vicende della Divisione “Emilia” ed ad un episodio della “battaglia in porto” della guerra marittima della Prima guerra mondiale con la ricostruzione dell’affondamento, da parte di sabotatori italiani al soldo degli austriaci, della corazzata “Leonardo da Vinci”. Dibattiti porta due contributi di “alumni” dei Master, uno dedicato alla triste vicenda della dittatura militare in Argentina degli anni ‘80 del secolo scorso, vicenda quando mai emblematica in tema di libertà e cultura e l’altro alle vicende a Polcenico (Pordenone) della formazione partigiana “Ciro Menotti”, così come Archivio porta il contributo della neolaureata Elda Franchi su un tema veramente originale: potere e violenza di Stato, con approfondimenti sui Laogai cinesi e la loro funzione. Nonostante la linea che questa rivista ha sempre adottato di non pubblicare articoli già pubblicati, si fa un eccezione, in Musei, Archivi e Biblioteche, con la pubblicazione di un contributo di Alessandro Gentili dedicato alla figura del Maggiore Infelisi ed al recupero della sua memoria. Nel centenario della morte di Giacomo Matteotti, due contributi, uno di ricostruzione della nota vicenda dell’assassinio politico, eccezione nella storia parlamentare italiana, di Alessia Biasiolo, mentre Stefano Bodini ci pone alla attenzione l’ultimo scritto edito di Giacomo Matteotti, che si spera pubblicare nei CESVAM Papers nella sua integrità, che riporta in diverse pagine le violenze che si perpetuarono nel 1924 nell’ambito del confronto politico del tempo, preludio alla dittatura.


Nella seconda parte della Rivista, Una Finestra sul mondo ci apre alla questione dei BRICS, mentre Geografia delle Prossime Sfide cii porta nel mondo latino-americano e e sue dinamiche di caoslandia e colpi di stato, nel caso in ispecie, la Bolivia; infine una scheda su le sanzioni che la UE ha imposto alla Russia in conseguenza alla aggressione alla Ucraina.


Nelle consuete rubriche, segnalato l’inizio dell’anno accademico universitario e l’attività che si programma per la maggiore diffusione, oltre l’approccio associativo ludico-rievocativo, dei Master con i risvolti non solo di diffusione culturale ma anche economico-finanziari; altra attività posto in evidenza, la ricerche, già inizia un anno fa, della individuazione di materiale materico afferente la Storia dell’Istituto del Nastro Azzurro. Infine il rinvio alle filiere attivate nella rete, che ampliano la capacità di diffusione del CESVAM, che vede in nuce lo studio di nuove iniziative.


Infine da segnalare la edizione del N.2 del 2024, (N. 32 della Rivista Aprile Giugno 2024) di QUADERNI in versione “elettronica” completa che è in corso a titolo gratuito nell’ambito della campagna di abbonamento 2024 - 2025





I Copertina: Fotografia del Sacrario Militare di Redipuglia

IV Copertina: Locandina Master in Politica Militare Comparata. Dal 1960 ad oggi


venerdì 20 dicembre 2024

lunedì 9 dicembre 2024

Alessia Biasiolo La Cina

 

La Lunga marcia compie novant’anni


Per sfuggire all’accerchiamento messo in atto dalle truppe del Kuomintang comandate da Chiang Kai-shek, nel 1934 l’Armata Rossa Cinese afferente al Partito Comunista iniziò una marcia per ritirarsi.

Dopo 370 giorni di cammino lungo novemilaseicento chilometri, dal 16 ottobre 1934 al 22 ottobre 1935, gli uomini in marcia, detta poi Lunga, transitarono per il Jiangxi e lo Shaanxi percorrendo oltre 12mila chilometri di altipiani, montagne, guadando fiumi, sempre combattendo all’occorrenza, fino allo sfondamento dell’accerchiamento avvenuto grazie ai 130mila soldati comandati da Mao Zedong e Zhu De.

I soviet che avevano originato il problema comunista da fronteggiare erano nati a partire dal 1927 soprattutto nelle campagne cinesi, dopo che il governo aveva abolito il Partito comunista, vietandolo a partire dalle città, dov’era effettivamente scomparso.

Mao aveva preso il controllo del Partito a partire dal gennaio 1935, soprattutto perché non pensava soltanto alla fuga, ma aveva una visione più ampia e organizzata, anche per difendersi dall’attacco giapponese che aveva approfittato dei disordini interni per penetrare in Cina dalla Corea e dalla Manciuria. Pensava quindi all’attacco al Giappone marciando sulla provincia semidesertica Shaanxi, dove avrebbe combattuto contro le truppe dell’invasore.

La marcia venne ostacolata anche dagli abitanti delle varie provincie, a volte favorevoli al comunismo e altre volte no; alcuni generali appoggiarono l’idea di Mao di dirigersi a combattere contro i giapponesi, mentre altri militari, come Zhang Guotao, si dirigevano verso i confini dell’Unione Sovietica.

A luglio le truppe di Mao riuscirono a congiungersi con quelle del soviet di Henan che stavano altrettanto fuggendo; in ottobre, molto ridotti in numero, i soldati comandati da Lin Biao arrivarono nello Shaanxi dove presero la capitale e si posero a fronteggiare i giapponesi fino al 1945 lungo la linea dello Huang he.

Il Partito Comunista Cinese dimostrò così di volere combattere i giapponesi più di quanto non lo volesse Chiang Kai-shek che venne catturato e consegnato a Mao. Questi lo liberò, anche dietro ordine di Stalin.

Alla fine della seconda guerra mondiale, Lin Biao conquistò la Cina settentrionale riuscendo a vincere la guerra civile cinese.

Grazie alla Lunga marcia, Mao diventò il capo della rivoluzione, con un grande prestigio che condivise con tutti i comandanti del gruppo.

Mao Zedong o anche Mao Tse-tung era nato nel 1893 a Shaoshan, nella provincia di Hunan, in una famiglia di contadini mediamente agiata. A quattordici anni sposò Luo Shi per ordine del padre che aveva combinato il matrimonio, anche se Mao rifiutò di sottostare al matrimonio stesso con il quale non fu mai d’accordo. Durante la rivoluzione del 1911 poté tornare a scuola dove sostenne l’attività fisica e l’azione collettiva, avvicinandosi alle idee di Bakunin e Marx, soprattutto per l’abolizione della differenza tra lavoro manuale e fisico. Dopo il diploma, viaggiò verso Pechino durante il movimento anti-imperialista del 4 maggio 1919, al seguito di Yang Changji che poi divenne suo suocero. La moglie venne poi imprigionata e uccisa nel 1930 dalle truppe di Chiang Kai-shek, a capo del Kuomintang dal 1925. Nel frattempo Mao guidò azioni collettive per i diritti dei lavoratori e si occupò dell’addestramento dei contadini.

Le sue analisi dettagliate della situazione degli agricoltori e delle loro sollevazioni sono i documenti alla base della teoria maoista. Questa influenzò i cinesi, soprattutto i giovani, e si diffusero anche nel resto del mondo. Soprattutto, a differenza delle idee di Lenin, e adattandole alla Cina, le idee di Mao erano che fossero i contadini il motore del Paese, essendo la forza lavorativa più grande.

Contribuì anche ad approfondire e migliorare, adattandole alla condizione cinese, le teorie di Marx ed Engels per creare una nuova teoria del materialismo dialettico ateo.

La classe proletaria cinese insoddisfatta era la base indispensabile per diffondere il comunismo e le idee rivoluzionarie. Mao divise i contadini in quattro classi. Alla base c’erano i proprietari terrieri che possedevano le campagne ma non le lavoravano, affidandole a lavoratori ai quali le affittavano; poi c’erano i contadini ricchi che lavoravano una parte delle proprie terre e l’altra l’affittavano; i contadini medi, invece, possedevano le terre che lavoravano per loro stessi; infine i contadini poveri erano coloro che non possedevano le terre, oppure ne possedevano troppo poche per averne un adeguato reddito e, pertanto, erano costretti a lavorare le terre di altri.

Tra le teorie che andava elaborando, di cui è difficile valutare il reale impatto sulla popolazione del Paese, Mao elaborò anche delle strategie pratiche che avevano la guerriglia come arma e il concetto di dittatura democratica del popolo come scopo.

Nel frattempo, nel marzo 1926, Chiang Kai-shek impose la legge marziale a Canton, ipotizzando una cospirazione dei signori della guerra contro di lui, sempre più potente tra le guide del Paese.

Nel luglio successivo comandò una spedizione dell’Esercito Rivoluzionario Nazionale contro i signori della guerra e per unificare la Cina sotto il Koumintang, dando inizio alla Spedizione del Nord. In questa era sostenuto dai proprietari terrieri, preoccupati dalle riforme agrarie che si stavano via via realizzando e che sostenevano Chiang Kai-shek.

Per ostacolare l’influenza di questi, il governo venne trasferito a Wuhan e quindi venne organizzata la rivolta dei lavoratori di Shanghai per rovesciare i signori della guerra del posto.

Era indispensabile agire per impedire ai comunisti di prendere il potere: Chiang Kai-shek e i suoi alleati strinsero un accordo con le triadi di Shanghai per organizzare gruppi armati per attaccare i comunisti, in principal modo lavoratori. Il Kuomintang dichiarò lo stato di emergenza.

Il 12 aprile 1927, l’Esercito Rivoluzionario Nazionale e i membri delle Triadi cinesi attuarono il massacro di Shanghai ai danni del Partito Comunista Cinese, al quale Mao scampò. Fu l’evento che segnò l’inizio della guerra civile nel Paese proprio per la frattura che si creò tra il Kuomintang, di cui Mao faceva parte come membro del Partito, e il Partito Comunista.

L’indomani il governo locale venne sciolto, con pesanti arresti dei comunisti e scontri che causarono oltre trecento morti e oltre cinquemila scomparsi. Arresti e massacri continuarono a Canton, Nanchino, Pechino. La rete delle alleanze continuava a tessersi, con coloro che osteggiavano Chiang Kai-shek e altri che lo appoggiavano.

In agosto scoppiò la rivolta di Nanchang e Mao diede vita alla sfortunata rivolta del raccolto annuale nel settembre successivo. Arrestato e condotto all’esecuzione, Mao riuscì a sfuggire e a rifugiarsi in montagna dove fondò la Repubblica Sovietica Cinese, della quale venne eletto presidente, tra il 1931 e il 1934. Poi rimosso dalla carica, Mao dovette difendersi dalle insidie sia di Chiang Kai-shek che di altri aspiranti al potere, e sarà in questo contesto che organizzerà la Lunga marcia, per sfuggire all’accerchiamento e dalle purghe che venivano organizzate dagli oppositori politici, soprattutto dai fedeli alla politica sovietica.

Le sue idee e le sue strategie venivano avversate dagli Stati Uniti e dalla stessa Unione Sovietica che vedeva in Chiang Kai-shek il garante dei propri interessi cinesi, così come lo vedevano gli americani, in quanto pensavano che potesse contrastare i giapponesi e impegnarli, liberando così le forze statunitensi nel Pacifico. L’Unione Sovietica da un lato mantenne suoi esponenti nel Kuomintang e dall’altro aiutò Mao ad impadronirsi degli armamenti giapponesi in Manciuria. Alla fine del conflitto, gli USA continuarono ad appoggiare Chiang Kai-shek nella sua volontà di guerra civile contro le truppe di Mao.

Nel febbraio 1949 l’Armata Rossa di Mao entrò a Pechino, mentre nel mese di dicembre venne presa d’assedio l’ultima città controllata dal Kuomintang. Chiang Kai-shek si rifugiò nell’isola di Taiwan. Intanto, il primo ottobre 1949, i comunisti fondarono la Repubblica Popolare Cinese di cui Mao fu presidente fino al 1959.

In occasione del compleanno di Stalin, nel 1949 Mao si recò a Mosca, dove trovò una fredda accoglienza proprio a causa dell’essere avvertito come un antagonista nel rappresentare il comunismo. Non vennero accolte le sue richiesta di restituzione di terre occupate dagli zar e, unico contentino, gli diedero un prestito di trecento milioni di dollari in cinque anni.

In occasione del primo anniversario della rivoluzione, il primo ottobre 1950, l’italiano Antonio Riva, nato a Shangai da genitori italiani lì commercianti, già decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare durante la prima guerra mondiale (Pilota comandante di una squadriglia da caccia compì numerosi voli di guerra, non conoscendo mai ostacoli nell'adempimento del proprio dovere. Di attività non comune, sempre primo nelle più arrischiate imprese, fu costante esempio di coraggio e di audacia ai suoi dipendenti. Con serena calma, sostenne quattordici combattimenti aerei, scese a quote bassissime per mitragliare truppe nemiche, abbatté tre apparecchi nemici, Cielo del Pasubio-Signoressa, 29 luglio 1917, 15 gennaio 1918), venne accusato con il giapponese Yamaguchi Takaichi e altri di avere lanciato una bomba (un colpo di mortaio) in Piazza Tienanmen con lo scopo di uccidere Mao, “il grande leader del nostro popolo”, oltre che di essere una spia al soldo della CIA con lo scopo di fomentare rivolte in Tibet.

Dopo un processo sommario, Riva venne condannato a morte per fucilazione e ucciso presso il Tempio del Cielo di Pechino.

La famiglia venne espulsa dalla Cina, senza alcun aiuto da parte delle autorità italiane, e costretta a lasciare il Paese in un posto di terza classe di un transatlantico. Antonio Riva era infatti rimasto un fascista convinto, quindi era un personaggio scomodo, malgrado fosse stato inviato in Cina per riorganizzare l’aviazione locale, su mandato governativo italiano che poneva il Belpaese direttamente in competizione con gli Stati Uniti.

La sua Asiatic Import Export commerciava vari prodotti, ma anche armi e soprattutto aeroplani che vendeva ai locali signori della guerra, quelli che avevano smembrato il Paese con i loro eserciti privati, la riscossione delle imposte al posto del governo centrale e il potere che riuscivano ad imporre.

In Cina, Riva aveva fondato il primo fascio già nel 1926, diventando portavoce di quella dittatura che avrà per anni un ruolo di mediazione mondiale anche in Asia.

A metà degli anni Trenta si sottoscrisse la collaborazione economico-militare tra Cina e Italia e, dopo l’invasione della Manciuria da parte del Giappone, il Paese si rese conto della vulnerabilità aerea, fatto che spinse a creare una buona e moderna aviazione militare.

Fino al 1935, la missione statunitense di fornitura di armi e addestramento dei piloti continuò, ma poi, allo scadere del contratto, cedendo alle pressioni del Giappone, non venne rinnovata. E così l’Italia poté inserirsi al suo posto, forte proprio del ruolo di mediazione che aveva svolto, e che aveva portato Galeazzo Ciano a presiedere a Shangai una commissione che aveva concluso la tregua sino-giapponese del 1932.

Venne fondata una joint venture per la produzione di aeroplani italiani in Cina che vide sempre Riva in primo piano, anche come collaboratore di quel Lordi che aveva la direzione della produzione. Mussolini non lasciò il comando a Lordi per il bombardamento aereo delle truppe comuniste che poi avranno la fuga nella Lunga marcia.

La campagna mediatica denigratoria contro l’aeronautica militare italiana divenne sempre più organizzata, in modo da impedire quel potere italiano sempre più pressante in Cina.

Il CR32 della FIAT, che si comporterà benissimo nella guerra di Spagna, vinse le sfide anche contro gli statunitensi, sia in voli che in esibizioni acrobatiche sui cieli cinesi, tacitando le voci dei suoi problemi tecnici messi in giro ad arte, e dimostrando come l’Italia fosse sempre al primo posto mondiale nella tecnologia e nell’arte del volo nei cieli.

Sarà proprio il Giappone a bombardare le fabbriche di aerei cinesi, e quindi italiani, nel 1937, fino all’accordo con il Giappone stesso che ben presto diventerà alleato dell’Italia, rendendo difficile la posizione degli italiani in Cina, visti ormai come traditori.

Antonio Riva cominciava sempre più a diventare scomodo, e ripetutamente gli venne consigliato di andarsene, ma continuava ad essere un fascista convinto e poi sostenitore della Repubblica di Salò, malgrado fosse stato radiato dall’aeronautica.

Tutto questo rende difficile rendersi conto se le accuse contro di lui e i presunti suoi complici fossero vere, oppure una montatura per eliminare appunto un personaggio scomodo. Zhao Ming dichiarerà decenni dopo che era tutta una farsa, utile per la montatura antiamericana, ma non ci sono documenti certi e dichiarazioni ufficiali in proposito.

La collettivizzazione forzata avviata da Mao in Cina durò fino al 1958, con il controllo dei prezzi che ridusse la forte inflazione imperante; promosse anche la semplificazione della scrittura in modo da aumentare il livello di alfabetizzazione del Paese e l’industrializzazione ebbe forte impulso.

A fronte di un forte incremento del PIL, la Cina vide un periodo di terrore che riguardava soprattutto i medi e piccoli proprietari terrieri che spesso vennero sterminati, anche fisicamente. Mao conteggiava in 800mila i contadini uccisi, ma sembra si sia trattato di alcuni milioni.

Forte del suo potere e certo dell’appoggio dei cittadini, Mao avviò una campagna detta poi dei cento fiori, con la quale promosse le diverse opinioni, per dare atto della sua apertura alle eventuali contestazioni. Risultò che molti cinesi contestavano la sua politica e ne mettevano in discussione la leadership, tanto da portare il governo a bloccare la campagna e a chiudersi in un forte nazionalismo.

Le libertà basilari non venivano di fatto riconosciute, in quanto la politica maoista volta a sentire e tenere conto del parere di tutti, condusse anche a contestazioni della linea di governo o del partito comunista, con conseguenti persecuzioni.

Mao elaborò quindi una politica di sviluppo economico alternativo a quella sovietica, con il “grande balzo in avanti” che, invece di coinvolgere l’industria pesante, riguardava soprattutto l’agricoltura, vera spina dorsale del Paese. Questa doveva essere collettivizzata a favore di una maggiore meccanizzazione che avrebbe liberato forza lavoro per l’industria, ma si ridusse ad essere volano per la fame dilagante che causò migliaia e migliaia di morti.

L’Unione Sovietica di Chruscev ritirò il suo appoggio e si aprì una crisi che indusse i leader del partito a pensare che l’epoca di Mao fosse conclusa. In quel periodo avvenne la prima pubblicazione, da parte dell’Esercito Popolare di Liberazione, del famoso “Libretto rosso”, distribuito per la prima volta nel 1963 e poi ai soldati nel 1965.

Con la fine del grande balzo in avanti, che pare sia costato la vita ufficialmente a 14milioni di persone, soprattutto per la scarsità di generi alimentari che venivano utilizzati per le forniture all’Unione Sovietica in cambio di tecnologia (tanto che la Cina mise a punto la bomba atomica con il primo esperimento nel 1964), il periodo maoista si dava per definitivamente concluso.

Mao, che già aveva lasciato la presidenza del Paese, organizzò la grande rivoluzione culturale nel 1966 scavalcando la gerarchia del partito e affidando il potere alle Guardie rosse che potevano anche formare i propri tribunali. Questa rivoluzione ebbe un forte impatto sul Paese, ma venne dichiarata chiusa nel 1969 dallo stesso Mao, per timore che prendesse troppo potere.

Mao scelse in Lin Bao il proprio successore, ma questi tentò un colpo di Stato nel 1971, fallito per la sua morte in un incidente aereo, tanto che il vecchio leader cominciò sempre più a non fidarsi dei seguaci.

Mao morì nel settembre del 1976, lasciando in Cina la lotta per il potere che vide da una parte la Banda dei Quattro, compresa la sua vedova, che voleva proseguire la politica di mobilitazione rivoluzionaria, mentre dall’altra coloro che volevano tornare alla pianificazione centralizzata di stampo sovietico e i riformatori guidati da Deng Xiaoping, teso soprattutto a togliere l’ideologia come fonte della politica economica.

La Banda dei Quattro venne arrestata e il governo andò alla fine a Deng Xiaoping che introdusse in Cina riforme economiche su modello occidentale.


Alessia Biasiolo, CESVAM, vicepresidente della Federazione di Ancona


venerdì 29 novembre 2024

Rabindranath Tagore, poeta.

 

IL SALUTO ALL’ITALIA DEL POETA INDIANO

RABINDRANATH TAGORE

Ten. cpl. Art. Pe. Sergio Benedetto Sabetta



SALUTO DI TAGORE

Prima di lasciare l’Italia, il grande Poeta Indiano Rabindranath Tagore ha rivolto il seguente poetico messaggio di commiato:

Io ti dissi:

  • Regina! Al pari dei molti altri amanti che portarono i loro doni ai tuoi piedi, sono venuto; come l’allodola che vola verso i cancelli dell’aurora, solo per cantarti il mio canto e poi fuggire; a te che mi hai parlato attraverso il tuo velo;

  • Ora è inverno, Poeta; il mio cielo è fosco di brume; i miei giardini sono spogli di fiori.

  • Regina, io ho portato il mio flauto, dal mio paese d’Oriente, sperando di suonarlo alla luce dei tuoi occhi neri. Aprimi il tuo velo!

  • Torna indietro, o mio impaziente Poeta, poiché ancora non mi sono ornata dei miei colori. Quando nel dolce mese di maggio siederò sul mio trono di fiori, allora sì ti inviterò al mio fianco.

  • Regina, in questa parola di speranza è il frutto del mio lungo viaggio. Portata dalla brezza di primavera, la magia del tuo invito farò sbocciare i fiori della mia selva lontana, Ed io riprenderò il sentiero di ritorno verso la tua finestra in un giorno pieno di sole, inebriato di fragranze e tutto armonioso di api ronzanti.

  • Ma oggi, mentre prendo commiato e me ne vo lontano, io canto: Vittoria a Te.”

***********

Oggi, 2 febbraio, Tagore lascerà l’Italia. Egli s’imbarcherà a Venezia e salperà verso la sua patria lontana.

Il suo saluto all’Italia, che tutta la stampa indipendente italiana ha riprodotto, spiega a sufficienza le ragioni di questa sua repentina partenza. “Il cielo d’Italia – egli ha detto – è fosco di brume; i suoi giardini sono spogli di fiori”. – Tutti hanno compreso, perché questo, appunto, è il grande, incomparabile dono dei Poeti, quello di farsi comprendere da tutti, senza abbassarsi a indicare le cose col loro nome volgare.

Al Poeta partente andranno certo il saluto e l’augurio di tutti gli Italiani. Tutti gli italiani comprendono la tua grandezza e, specialmente in quest’ora, sentono come un solenne ammonimento la sua voce, che parla di bontà e di fratellanza umana.

Auguri di viaggio, felice, o Poeta. Grazie del tuo saluto, che tutti gli Italiani hanno compreso e perdona le parole di scherno dei vili che sono ben diverse da quelle che l’Italia ti invia.

A Tagore

Tu eri venuto dalle cerule rive del tuo fiume sacro per portare all’Italia la tua anfora votiva.

L’anfora era il tuo cuore, colmo dell’ambrosia di Soma, il dio lunare dei tuoi avi.

E tu pensavi spargere il nettare colto sui margini fioriti dei tuoi tropicali giardini ai piedi di Roma.

Un canto tessuto d’immagini ultraterrene, come un inno Vedico, già ti fremeva sul labbro, impaziente di sciogliere il volo.

Di sciogliere il volo verso la Madre Universale, l’Infinita, cioè Roma.

Nessuna voce, nessun Carme secolare avrebbe eguagliato il tuo canto, o Poeta.

Nell’aspettativa trepida e muta già fremevano le anime nostre, come all’aurora le frasche stormenti sulle acque luminose del Gange.

Ma, come dal cuore fraterno t’irruppe la prima parola: - Pace! – ti fermasti turbato.

Il cielo premeva corrusco la bella terra d’Italia, come se Agui, il dio del fuoco, avesse suscitato un vastissimo incendio dall’Alpi severe all’Ionio ridente .E Jama, la Morte, pareva sola regina.

Il tuo volto si scolorò come il fiore del loto quando il sole tramonta.

Pavido, interrogasti il tuo cuore:

  • Dov’è la sponda Elisia da me sognata? Dove sono i canti amebei nei giardini, pensili sulle mura, che videro i secoli? Dov’è la gaia festività del popolo? Quale cruccio segreto segna di una ruga profonda la fronte di molti? E questi altri, perché portano sul volto una livida maschera di odio? Dov’è , dov’è la gioia della vita? Così ti interrogasti e ti sentisti quaggiù sperduto come nel deserto del Tibet.

E sei fuggito …

O torna, torna, illustre poeta dall’animo grande, al tuo lontano paese ad intrecciare ghirlande che sorridono colle labbra colorate dal fiore di Vinoba.

E canta ancora la Pace, l’Amore, la Fratellanza fra gli uomini. Ancora inneggia alla libertà.

Esecra l’odio e la vendetta, abbandona all’ira degli Dei colui che si macchia le mani di sangue fraterno.

Saetta la luce dei tuoi aperti pensieri contro Vrtra, il mostro delle tenebre, che copre i delitti.

Canta ed esalta la verità …

Ma nel tuo paese .

Poiché oggi l’Italia è piena di gente che non ti può comprendere.

In riva al mare in tempesta presso Genova, 2 febbraio 1925

Tratto dalle memorie del Legionario EDOARDO LANDI

sabato 31 agosto 2024

INFOCESVAM N 4 DEL 2024

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XI, 55/56, N. 4, Luglio - Agosto 2024, 1 settembre 2024

XI/4/876 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XI anno di edizione, 4 il bimestre di edizione di INFOCESVAM, 876 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Anche questo numero è principalmente dedicato alle attività connesse con il Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del Nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi e della realizzazione dei volumi dedicati alla data centenaria del 2023.

XI/4/877 – Da 1 gennaio 2024 la pubblicazione dell’ANNESSO dedicato allo stato di sviluppo dell’Albo d’Oro Nazionale dei Decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, da cadenza bimestrale passa a cadenza mensile, dato il numero di comunicazioni e note da pubblicare. Alla data del 1 maggio 2024 sono stati pubblicati i primi quattro numero del 2024. Il numero 5 (maggio 2024) e il n. 6 (giugno 2024) mentre i numeri di luglio ed agosto non sono stati divulgati fino alla data del 30 luglio in quanto vi era solo la situazione relativa agli inserimenti.

XI/4/878 – Il numero di questo Bollettino è dedicato alla divulgazione delle edizioni a stampa ed informatiche del CESVAM riportando i dati statistici relativi. Come noto i blog sono attivi dal 2008 e riportano in media ciascuno oltre 500 post. Pertanto rappresentato anche una fonte di archivio da poter utilizzare per ricerche, tesi di laurea e riferimenti. Email:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

XI/4/879 - Storico. Blog sulla Grande Guerra. Dedicato alle tematiche del primo conflitto mondiale. Riferimento del Dizionario minimo della Grande Guerra 12. vol. Contatti: Luglio 6, Agosto 28 (Totali 2148). www.lagrandeguerra.blogspot.com

XI/4/880. Incontro. Il 13 luglio 2024 a Castelferretti, presso l’Auditorium “O. Fallaci” si è tenuto un incontro, in sinergia con l’Associazione Pro Castelferretti, presieduta da Marina Fiorani, sul tema “80° Passaggio del Fronte 1944 -2024”. Hanno parlato Massimo Coltrinari, Giovanni Riccardo Baldelli, Claudio Fiori, MAVM, e Marco Barletta. Nell’occasione è stata illustrata l’attività del CESVAM e quella dell’Istituto del Nastro Azzurro.

XI/4/881 Aggiornamento Contributi Master. Geostrategico. Argomenti di carattere generale, grande strategia e approcci complessi di politica militare. Contatti: Luglio 1830, Agosto 371 (Totali 44600). www.geostrategico.blogspot.com

XI/4/882 Divulgazione. Blog di Uniformologia. Argomenti relativi al costume militare. Contatti: Luglio 1496, Agosto 503 (Totali 113.762). www.uniformologia.blogspot.com

XI/4/883 - Aggiornamento Contributi Master. Asia Argomenti di carattere generale, riguardanti le tematiche asiatiche e argomenti di politica militare della Cina e dell’India e delle varie potenze regionali e minori. Contatti: Luglio 1392, Agosto 394 (Totali 45791). www.atlanteasia.blogspot.com

XI/4/884 La sessione di Laurea invernale per i Master di 1° livello si terrà presumibilmente nella ultima settimana di novembre 2024. Consegna della tesi entro la metà di ottobre 2024. Per ogni chiarimento o delucidazione contattare l’Ufficio Master della Università.

XI/4/855 - QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare.blogspot.com. Alla data del 30 agosto 2024 i contatti totali sono stati 185957 (al 29 febbraio 2008 erano 163955 dall’apertura del blog), quelli dell’ultimo mese, sono 3390 (mese di luglio 5853)

XI/4/886 - Aggiornamento Contributi Master. Geostrategico. Argomenti di carattere generale, grande strategia e approcci complessi di politica militare. Contatti Luglio 1830, Agosto 371 (Totali 44600). www.atlantegeostrategico.blogspot.com

XI/4/887 - Grazie alla collaborazione di Diego Dall’Acqua d’Industria è stato posto in essere uno studio per la edizione E PUB (Elettronic Pubblication) delle edizioni del CESVAM. Primo esperimento in corso. Edizione E PUB del N: 1 del CESVAM Papers (Gennaio Febbraio 2019) dedicato al metodo Storico. Edizione pronta per il mese di settembre

XI/4/888 - Divulgazione. Blog Storia Militare. Argomenti di storia militare contemporanea. Contatti: Luglio 2472, Agosto 1053 (Totali 111.341). www.storiamilitare.blogspot.com

XI/4/889 - Aggiornamento Contributi Master. Medio Oriente. Conflitto israelo-palestinese, dinamiche e ruolo dei grandi attori internazionali nell’area; politica militare italiana e presenza nazionale. Carte. Contatti: Luglio 1399, Agosto 213 (Totali 19712). www.atlantemediooriente.blogspot.com

XI/4/890 Aggiornamento Contributi Master. Europa Argomenti di carattere generale, problematiche unitarie e tematiche inerenti al contesto europeo. Contatti Luglio 1922, Agosto 388 (Totali 33512). www.europaatlante.blogspot.com

XI/4/891 Divulgazione. Blog Studenti e Cultori. Dedicato agli ex frequentatori dei master (Alumni) Contatti: Luglio 1517, Agosto 438 (Totali 73424). www.studentiecultori.blogspot.com

XI/4/892 Aggiornamento Contributi Master. Oceania Argomenti di carattere generale, grande strategia e approcci militari dell’area dell’indopacifico ed australe. Contatti Luglio 700, Agosto 175 (Totali 19160). www.atlanteoceania.blogspot.com

XI/4/893 Aggiornamento Contributi Master. Italia Argomenti di carattere generale, sulle problematiche generali e risvolti di politica militare italiana. Carte. Contatti Luglio 54, Agosto 52 (Totali 3341). www.atlanteitalia.blogspot.com

XI/4/894 - Aggiornamento Contributi Master. Americhe. Argomenti di carattere generale del Caraibe, America latina e politica degli Usa, Relazioni con il resto del mondo in chiave di politica militare. Contatti: Luglio 3143, Agosto 396 (Totali 44600). www.atlanteameerica.blogspot.com

XI/4/895 Divulgazione. Blog Seniores IASD. Sinergia con gli ex frequentatori IASD e ISSMI in tema di formazione e ricerca. Formazione e Didattica. Contatti Luglio 1560, Agosto 495 (Totali 57638). www.senioresiasd.blogspot.com

XI/4/896 Per mancanza di spazio gli Aggiornamenti di Terre Polari, e i riferimenti dei blog storici sono inviati al prossimo numero, come, peraltro, i dati dell’analisi parametrale ed indicatori di sistema elaborati in questo trimestre

XI/4/897 - Aggiornamento Contributi Master. Africa. Argomenti di carattere generale riferenti al continente, conflitti e situazioni generali dei 53 stati africani. Analisi di politica militare e delle attività dei grandi attori esterni. Contatti Luglio 1147, Agosto 277 (Totali 31882). www.atlanteafrica.blogspot.com

XI/4/898 Divulgazione. Blog Club Ufficiali Marchigiani. Sinergia per la storia militare la formazione e la militarità. Contatti_ Luglio 382, Agosto 90 (Totali 111.341). www.cluufficialimarchigiani.blogspot.com

XI/4/899 Rivista QUADERNI. Edizione E.PUB/PDF n. 2 del 2024 n.32° della Rivista (Aprile - Giugno 2024) con copertina di colore azzurro. Tale edizione è stata inviata tramite la Main List Comparata che conta alla data del 30 agosto 2024 500 email. Informazioni presso la Segreteria Generale (email: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org). Telefono 06 4402676.

XI/4/900. - Prossimo INFOCESVAM (settembre - ottobre) sarà pubblicato il 1 novembre 2024. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. E sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari)

martedì 30 luglio 2024

Istituto del Nastro Azzurro Il Periodico Associativo


Edizione bimestrale, 64 pagine a colori
 può essere chiesto a
segretereriagenerale@istitutonastroazzurro.org

o al cell
 3517368406

 

venerdì 19 luglio 2024

INFOCESVAM n3 del 2024

 


INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XI, 53/54, N. 3, Maggio - Giugno 2024, 1 luglio 2024

XI/3/850 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XI anno di edizione, 3 il bimestre di edizione di INFOCESVAM, 850 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato alla situazione generale dei Progetti ed alle attività connesse con il Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del Nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi e della realizzazione dei volumi dedicati alla data centenaria del 2023.

XI/3/851 – Da 1 gennaio 2024 la pubblicazione dell’ANNESSO dedicato allo stato di sviluppo dell’Albo d’Oro Nazionale dei Decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, da cadenza bimestrale passa a cadenza mensile, dato il numero di comunicazioni e note da pubblicare. Alla data del 1 maggio 2024 sono stati pubblicati i primi quattro numero del 2024. Il numero 5 (maggio 2024) e il n. 6 (giugno 2024) non sono stati divulgati fino alla data del 1 luglio in quanto vi era solo la situazione relativa agli inserimenti.

XI/3/852. Progetto 2022/1. “L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo: il Valore militare italiano”. Al momento è stato raccolto tutto il materiale relative alle provincie ove insistono o insistevano le Federazioni del Nastro Azzurro. Tale materiale è stato revisionato. Iniziata la fase di esecuzione editoriale. Predisposta una lettera di riferimento. Sarà inviata a tutte le Federazioni che intendono partecipare. Alla data odierna interessate 16 Federazioni su 84. Email di riferimento albodoro@istitutonastroazzurro.org.

XI/3/853. Progetto 2022. Volume Presenza dell’Istituto del Nastro Azzurro in Italia ed all’estero è giunto alla fase del manoscritto 3. D’Ora in avanti tale volume sarà indicato solo con la parola “Presenza”

XI/3/854 La sessione di Laurea estiva per i Master di 1° livello si terrà il 4 luglio 2024 presso la sede centrale dell’Università. Nella mattinata la sessione in presenza, dalle 14 in poi la sessione a distanza. La docenza non può che esprimere la sua soddisfazione per il livello raggiunto da tutti i laureandi.

XI/3/855 - QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare,blogspot.com. Alla data del 30 aprile 2024 i contatti totali sono stati 170.414 (al 29 febbraio 2024 erano 163955 dall’apertura del blog), quelli dell’ultimo mese, sono 4694 (febbraio erano 2188,

XI/5/856 – Progetto 2023/4. “Manifesto. Il Nastro Azzurro. Il Valore militare italiano in 16 quadri: che cosa è, che cosa fa, che cosa è stato e quello che farà”. Il manifesto è stato stampato e disponibile. E’ stato predisposto in piano di diffusione che partirà a settembre per una distribuzione mirata. Progetto realizzato.

XI/3/857 – La Giornata del Decorato 2024 si è tenuta a Trieste nei giorni 17/18/19 Maggio 2024. Venerdì 17 maggio 2024 al Circolo Ufficiali del “Piemonte Cavalleria” è stato presentato il volume edito dal CESVAM “Il Piroscafo requisito Conte Rosso” di Marco Montagnani. Relatori Carlo Maria Magnani, Antonio Daniele Massimo Coltrinari. L’iniziativa ha avuto successo. Tale successo è proseguito nelle settimane successive con l’acquisto di copie del volume, il cui ricavato è andato a favore dell’Istituto del Nastro Azzurro nella sia interezza.

XI/3/858. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/1. Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di Combattimento: la genesi dell’Esercito Italiano del secondo dopoguerra. Genesi Ordinamento. Impiego. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/859 Giovedì 27 giugno 2024 Giorgio Madeddu, ricercatore CESVAM, ha tenuto una conferenza a Cagliari, (Via Martini 23), organizzata dalla Associazione Culturale Itzokor, una conferenza dal tema “La prigionia austro-ungarica in Sardegna. Dalla Damnatio ad Metalla alla memoria contemporanea”.

XI/3/860 Il 22 giugno 2024 si è tenuto a Corridonia l’annuale incontro del Club Ufficiali Marchigiani, il sodalizio che accoglie gli ufficiali delle nostre forze armate nati nelle Marche. Sono state ricordate, nella sala del Consiglio Comunale, Le Medaglie d’Oro al Valor Militare Corridoni e Niccolai, entrambi nativi di Corridonia; è seguita una deposizione di corone d’alloro ai monumenti che li ricordano e poi è stata visitata la Casa Natale di Corridoni.

XI/3/861. . Progetti 2022/2. “L’Albo d’oro Dei Decorati d’Italia” su carta. Descrizione di tutte le pubblicazioni definite Albo d’Oro o Annuari contenenti i decorati al Valor militare dal 1793 ad oggi. Inoltre è attiva La finalità di trovare tutte le pubblicazioni dedicate ai decorati dal 1923 ad oggi da parte delle Federazioni o altri soggetti del Nastro Azzurro

XI/3/862.Progetto 2022/3. Ettore Viola uno dei fondatori dell’Istituto.” È stato predisposto il manoscritto 4. Si è in attesa della autorizzazione per la riproduzione di pubblicazioni citate nel volume.

XI/3/863 Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/2 Monte Marrone. La prima vittoria del Corpo Italiano di Liberazione 31 marzo 1944 10 aprile 1944. Il suo significato strategico presso gli Alleati 80° Anniversario 1944 -2024.. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/864. Il 19 giugno 2024 presso la Biblioteca Comunale di Civitavecchia il gen. Antonio. Trogu, ha presentato il Volume “Compendio e Glossario 1945. Una vittoria amara” del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione, espressione delle ricerche dell’omonimo progetto.

XI/3/865. “L’Albo d’oro Dei Decorati d’Italia” è riportato come annesso con le edizioni mensili. E’ in fase di realizzazione la schermata dell’Albo d’Oro e la realizzazione del modello a Stampa delle varie provincie.

XI/3/866. Per la prossima metà del mese di luglio2024 sarà presentata la lista dei progetti individuati che andranno in esecuzione nel 2025. Occorre attendere la comunicazione del Ministro della Difesa – Gabinetto del Ministro per conoscere i temi proposti dei vari progetti, che molto presumibilmente saranno incentrati sull 80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale

XI/3/867. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/3. I Martiri di Fiesole del 12 agosto 1944. La Resistenza, gli Eccidi in Toscana, La Memoria. 80° Anniversario 1944 -2024. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/868.. Progetto Libano 40° Anniversario. Predisposto il manoscritto n. 3 del Volume II di detto progetto. Delle 90 testimonianze necessarie, alla data odierna ne sono state raccolte15. Il manoscritto 2 è previsto per il mese di ottobre p.v. Si rinnova la richiesta a tutti i coloro che hanno partecipato a Missioni all’estero che vogliono dare la loro testimonianza di prendere contatto con la Federazione di Ancona del N A. per le modalità esecutive (federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

XI/3/869. . CESVAM Papers. Nel numero precedente del Bollettino si sono riportati i titoli delle CESVAM Papers per l’anno 2020. Qui si riportano i titoli del 2021

ANNO III, - 2021

13. CESVAM Papers N. 13 – Gennaio- Febbraio 2021

Antonio Daniele. L’Aviazione. Dall’origine alla Grande Guerra.

14. CESVAM Papers N. 14 – Marzo-Aprile 2021

Massimo Coltrinari. Considerazioni sulla Prima Guerra Mondiale

Dalla Battaglia di Arresto a Vittorio Veneto: chi vince la Prima Guerra Mondiale

15. CESVAM Papers N. 15 – Maggio- Giugno 2021

Giovanni Messe. Relazione sugli avvenimenti del Corpo di spedizione in

Russia e del XXXV° Corpo (CSIR)

16. CESVAM Papers N. 16 – Luglio-Agosto 2021

Master di 1° Liv. In Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale

Bando, Programma Didattico, Sinossi, Bibliografia e Letture

17. CESVAM Papers N. 17 – Settembre-Ottobre 2021

Aldo Resta. Elenco dei comunisti italiani espatriati nell’Unione Sovietica per

sfuggire al regime fascista – 1922- 1939. .

18. CESVAM Papers N. 18 – Novembre - Dicembre 2021

Le Medaglie al Valore, al Merito e le Onorificenze

Schede, notizie e insegne della rappresentazione materica italiana dal 1833 ad

Oggi.

XI/3/870. Storage. Si rende necessario acquistare un dispositivo denominato NAS (Net work Attacced Storage) al fine di centralizzare l’archiviazione dei dati e dei documenti ora salvati sui diversi PC dell’Istituto allo scopo di creare una politica di back up, anche in relazione al “Disaster Recovery”. Questo anche in relazione ai dati che via via si inseriscono del Data Base dell’Albo d’Oro

XI/3/871. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/4. Le Fosse Ardeatine. L’ordine è stato eseguito. I decorati al Valor Militare e la Memoria. 80° Anniversario 1944 -20244. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/872. Implementazione piattaforma CESVAM. Tale implementazione ha subito nel mesi di maggio e giugno una battura di arresto in quando si è data precedenza alle attività di inserimento dell’albo d’oro

XI/3/873.E’ stato dato mandato alla Casa Editrice Archeo Ares di studiare e predisporre bozzetti per una serie di segnalibri da ultilizzare per la diffusione dei volumi editi dall’Istituto del Nastro Azzurro nel quadro della divulgazione

XI/3/874 . Rivista QUADERNI. n. 3 del 2024 n.33° della Rivista (Luglio-Settembre 2024) con copertina di colore da definire. Tutti gli articoli preannunciati devono essere inviati entro il 15 luglio pv. Informazioni (email: quaderni.cesvan@istitutonastroazzurro.org).

XI/3/875. - Prossimo INFOCESVAM (luglio-agosto) sarà pubblicato il 1 settembre 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. E sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari)